Purtroppo negli ultimi 10 anni il mar Mediterraneo ha subito un progressivo riscaldamento tuttora in corso. Questo aumento della temperatura ha reso le nostre acque molto simili a quelle Tropicali, rendendole sempre più adatte ad ospitare nuove specie che prima non riuscivano a viverci. Vediamo quindi di anno in anno un prolificarsi sempre maggiore di specie nuove per i nostri mari, tra cui anche le "antipatiche" meduse, che nonostante vivano bene anche in acque fredde, non disprezzano assolutamente le acque calde, che amplificano le condizioni ideali per la prolificazione e favoriranno anche l'inserimento di specie che preferiscono temperature più alte. Quindi per il futuro ci si aspetta di veder crescere sempre più il numero e la diversità biologica di queste bombe gelatinose urticanti. Questo è il motivo per cui ho deciso di fare un piccolo riassunto con caratteristiche e foto di ogni specie che potremmo incontrare durante le nostre vacanze estive.
Questa è una delle tipologie più comuni di medusa da sempre presente nel Mediterraneo, ha un ombrello di colore marrone-rosato o rosa-violetto di circa 10 cm. di diametro, traslucido, composto da 16 lobi da cui partono
8 tentacoli retrattili semi-trasparenti e urticanti, che partono dai bordi e possono arrivare a lunghezze
anche di 10 metri. I
tentacoli orali, dello stesso colore dell'ombrello, sono lunghi invece
30 cm. Si nutre di plancton e piccoli pesci che cattura con i tentacoli urticanti.
Questo tipo di medusa è diffusa notevolmente in tutto il pianeta, anche se non massicciamente nel Mediterraneo, e nonostante sia considerata innocua possiede dei
sottili e corti tentacoli urticanti che scendono dal bordo dell'ombrello e negli esemplari adulti si possono notare anche 4 tentacoli più spessi che partono dal centro dell'ombrello. Viene facilmente riconosciuta dal suo ombrello di forma sferica color bianco/trasparente, e dalle caratteristiche 4 gonadi tonde sulla sua sommità, che sembrano disegnare la forma di un quadrifoglio. Probabilmente è considerata poco pericolosa proprio per la scarsa lunghezza dei suoi tentacoli che consentono di limitare i rischi semplicemente standone alla larga.
Questa è quella che vi auguro di non incontrare, La Physalia Physalis detta Caravella Portoghese, è spesso confusa per una medusa, ma in realtà si tratta di una colonia di 4 tipi diversi di polipi, che dipendono l'un l'altro per la sopravvivenza. La Physalia Physalis è composta da una sacca galleggiante di circa 15 cm. a cui sono attaccati dei
tentacoli lunghi fino a 30 metri fortemente urticanti. La parte emersa è di colore azzurro violacea e a volte tende al fucsia. Galleggia sospinta dal vento ad un'angolazione che dipende dalla parte emersa e dalla resistenza della parte sommersa. Ha
più di 10 tipi di veleni diversi sui suoi tentacoli, ognuno caratterizzato da un suo proprio colore, non sono conosciuti ancora rimedi per alcuni tipi dei suoi veleni. I tentacoli di questo pericoloso animale
possono provocare la paralisi e persino la morte per arresto cardiaco, e una semplice puntura può essere molto dolorosa.
Finalmente vi presento una medusa che
non è pericolosa per l'uomo in quanto
non punge. Il suo corpo è composto al 97% di acqua, ha forma ovale, colore trasparente, e lungo il corpo, verticalmente ha quattro file di pettini cigliati che emettono colori luminescenti blu-verdi se disturbati. Possono raggiungere dai 7 ai 12 cm. di lunghezza e 2,5 cm. di diametro. Si nutrono principalmente di plankton e uova o larve di pesci.
Cosa fare se venite punti da una medusa?
Ecco una serie di rimedi al fastidioso bruciore:
- I più previdenti potranno uscire dall'acqua e spalmare immediatamente sulla zona urticata una pomata a base di ammoniaca, funzionano egregiamente anche le pomate after-bite per punture di insetti;
- Strofinare la zona urticata con della sabbia bollente;
- In casi estremi in cui siete sprovvisti di una pomata e non c'è sabbia intorno a voi, potrete ricorrere al più vecchio rimedio che è l'urina.