giovedì 29 gennaio 2009

Un pratico Application launcher per Mac, Sapiens


Sapiens è un Application launcher shareware molto semplice, che tenta di predire le applicazioni che stai per lanciare, basta fare da uno a 3 cerchi con il puntatore del mouse per aprirlo, e mostrerà una serie di icone delle applicazioni. Così come lo Spotlight, se l'applicazione che si intende aprire non è visualizzata direttamente in Sapiens, basterà cominciare a digitare il nome del programma da aprire, e la lista mostrata cambierà a seconda di ciò che viene scritto, si possono anche scorrere le applicazioni della lista con lo scroll del mouse e quando l'applicazione voluta si troverà al centro del cerchio di Sapiens basterà premere invio per lanciarla. Insomma più facile a farsi che a dirsi. Offre 5 tipi di layout differente, e più viene usato, più migliorerà la disposizione delle icone a seconda del vostro uso.
Sapiens funziona sia su Tiger che Leopard, e anche se in versione shareware, può essere sempre usato a pieno a condizione di attendere qualche secondo ogni tanto, quando chiederà se acquistare la licenza, sarà comunque sempre possibile cliccare sul pulsante later. Programmi simili a Sapiens sono:





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Dock Spaces 2.10


Una comodissima utility freeware per Leopard che permette di avere fino a 10 Dock sulla propria scrivania. Molto utile per chi vuole organizzare le sue tante applicazioni in dock diversi, magari creando un dock per qualche attività specifica. Tante possibilità di configurazione per ogni dock, compresa la visualizzazione in 3D, e se usate Spaces, è possibile settare un dock specifico per ogni workspace.




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Quicksilver Beta


Quicksilver è un software gratuito creato dalla Blacktree Software, permette rapidamente agli utenti di lanciare applicazioni, manipolare files, inviare e-mail ed eseguire scripts tramite configurazioni di tasti della tastiera. E' un programma abbastanza complicato, ma allo stesso tempo molto utile.






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martedì 27 gennaio 2009

Antifurto per i Macbook! iAlertU


Ecco un applicazione consigliata per tutti coloro che possiedono un MacBook o un Macbook Pro e  almeno Mac OS X 10.4: iAlertU è un'applicazione gratuita e geniale, che sfrutta la iSight integrata sui nuovi portatili Apple, e il sudden motion sensor permettendo di configurare un antifurto per il nostro gioiellino.

Sembra un vero e proprio antifurto per auto, attivabile anche con l'apple remote; Appena lanciato basterà tener premuto il pulsante Menu del telecomando per attivare l'antifurto, lo schermo coperto dal logo dell'applicazione, e appena qualcuno toccherà il pad, o la tastiera, o semplicemente sposterà il portatile, partirà una sirena, e c'è la possibilità di scattare una foto tramite la iSight e inviarla per posta elettronica tramite Mail ad un indirizzo specificato.

Ho provato quest'applicazione su MacBook intel 2 Duo 2,4Ghz e ho trovato che gli unici problemi sono che se si fregano il portatile quando c'è poca luce, la iSight invierà una foto nera con l'orario e la data del furto, ma niente immagine del ladro; inoltre, la durata minima dell'allarme è di 10 secondi, quindi non saranno scattate altre foto in questo lasso di tempo, e 10 secondi danno tutto il tempo al ladro di capire che gli è stata scattata una foto, tuttavia anche se dovesse chiudere il monitor, per mettere in standby la macchina, l'allarme continuerebbe a funzionare; ma il problema più grande è che se intanto qualcuno ha fregato il mio MacBook, chissà cosa ci farà nel frattempo, sarebbe stato meglio non lasciare incustodito il mio amato portatile.
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lunedì 26 gennaio 2009

Leopard sotto attacco!

Negli ultimi giorni si sente molto parlare di un Trojan per Mac OS X, diffuso tramite alcune copie pirata di iWork '09, questo trojan si ricerca le applicazioni più usate e vi si piazza dentro, poi cerca di inviarsi tramite ichat. Il buon Leopard viene processato per la sua sicurezza anche dal ricercatore italiano Vincenzo Iozzo, che ha scoperto un grave difetto di vulnerabilità, dovuto alla mancata randomizzazione del dynamic linker all'interno dell'address space dei processi, problema conosciuto da tempo, e presenterà il problema al prossimo Black Hat Security Conference a Washington.

"Il mio attacco è un’implementazione di una tecnica chiamata userland-exec. Questa tecnica permette di lanciare un eseguibile su una macchina senza invocare il kernel e senza che esso sia presente sull’hard-disk. Tuttavia non può essere considerata una vulnerabilità nel senso comune del termine. 

È bene sottolineare che la mia tecnica non permette di violare una macchina più facilmente, bensì rende più semplice l’esecuzione di codice all’interno del sistema attaccato.

L’innovazione che la mia ricerca rappresenta sta nel fatto di poter iniettare in un processo non solo un semplice shellcode ma un intero eseguibile, questo in passato non era possibile su OS X."

leggi tutta l'intervista a Vincenzo Iozzo


Riuscirà Apple a garantire una continuità della sicurezza e stabilità del suo sistema operativo? Intanto, ci segnala i seguenti pacchetti per la sicurezza:

  1. VirusBarrier X5 di Intego, 
  2. Norton Anti-Virus 11 for Macintosh di Symantec  
  3. VirusScan for Mac di McAfee






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Proteggere files e cartelle con una password su Leopard? Ecco come fare passo passo, con e senza installare nuove applicazioni.

Quanti di voi si sono mai chiesti come fare per nascondere files personali o magari metterli in una cartella protetta da password? Gli utenti windows hanno a disposizione molteplici applicazioni dedicate a questo problema, ma quale programma devo scaricare per farlo su un Mac? Se vi siete mai posti una di queste domande, beh ecco la risposta: con Leopard si può, e ovviamente senza scaricare alcuna applicazione esterna.

Vi espongo un modo semplice e sicuro per farlo utilizzando l'utilissima Utility Disco presente nella cartella Applicazioni > Utility. ecco come fare in 10 passi: 
  1. Apri Utility Disco;
  2. clicca sul pulsante "+ Nuova immagine";
  3. scrivi il nome del file immagine che stai creando nel campo "Registra col nome", (questo nome sarà visibile a tutti - il nome del file .dmg);
  4. scegli un nome e scrivilo nel campo "Nome volume", (questo nome sarà visibile solo una volta inserita la password);
  5. scegli la dimensione massima per la nuova immagine;
  6. Scegli nel campo "criptatura" il tipo di sicurezza, 128 bit è pù indicato per file di grandi dimensioni, mentre 256 bit è più sicuro ma più lento quindi è meglio utilizzarlo per contenere files più piccoli
  7. Selezionare un'opzione per il formato immagine - sparse bundle cresce e si riduce di dimensioni dinamicamente, mentre il vecchio tipo sparse, cresce automaticamente ma occorre ridurlo manualente quindi raccomando di usare il tipo sparse bundle;
  8. clicca su crea;
  9. Scegli una password per il file immagine - NOTA: NON memorizzare la password nel portachiavi, altrimenti chiunque faccia doppio clic sul file immagine non avrà bisogno di digitare la password per aprire il file, e visualizzare i tuoi files protetti;
  10. clicca su OK! e il gioco è fatto
Al termine della procedura, sulla scrivania uscirà il nuovo file immagine già montato, 
per proteggere i files basterà trascinarli sull'icona del volume e poi espellere lo stesso.
Per accedere ai documenti protetti basterà fare doppio clic sull'icona dell'immagine, digitare la password, et voilà.

Volendo utilizzare un software freeware apposito invece possiamo installare iConceal; a suo sfavore c'è da dire che è stato temporaneamente rimosso dallo sviluppatore a causa di alcuni reclami da parte di utenti che hanno perso i loro files.

Personalmente preferisco usare metodi sicuri quando si parla di proteggere i miei documenti importanti.






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Wireless 802.11n o g sul mio mac?


Alcuni dei Mac Intel sfruttano le reti wireless fino allo standard 802.11g, tuttavia possono essere abilitati all’accesso delle reti AirPort Extreme 802.11n acquistando il software 802.11n Enabler per attivare questa funzionalità avanzata.

Questo software è disponibile sull'Apple Store, in Italia al prezzo di 1,95€, ma è incluso nella nuova Base AirPort Extreme con 802.11n, quindi non è necessario installarlo per chi acquista una nuova Base Airport Extreme. L'Enabler comunque è compatibile soltanto con i seguenti modelli Mac:

  • MacBook Pro con Intel Core 2 Duo
  • MacBook con Intel Core 2 Duo
  • Mac Pro con opzione AirPort Extreme
  • iMac con Intel Core 2 Duo (eccetto iMac 17" a 1,83GHz)
Sul Sito Apple consigliano, prima di acquistare il programma per aggiornare il proprio Airport, di verificare che non sia già installato sul proprio computer, mediante il pannello info di Utility Network. (nella cartella Applicazioni > Utility).






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Addio Firewire sui nuovi MacBook - Il Firewire questo sconosciuto - Arriva l'Usb 3.0


La nuova generazione dei MacBook, oltre alle innumerevoli migliorie che ha portato rispetto ai vecchi modelli in policarbonato, ha anche decretato la fine di una tecnologia introdotta da Apple nel 1995 che nonostante gli ottimi presupposti, non è mai riuscita ad imporsi sul mercato globale, lo standard IEEE 1394a, commercialmente chiamato Firewire.
Il motivo del fallimento di questo tipo di connessione è principalmente economico, perchè il suo diretto concorrente, l'Usb essendo uno standard libero, quindi meno costoso, è stato sempre preferito nonostante il gap tra queste tecnologie.
Ma quali sono queste differenze?
Usb, Universal Serial Bus introdotto sul mercato nel 2000, utilizza un tipo di trasmissione seriale di tipo half duplex, ciò significa che i dati passano lungo i fili in modo sequenziale, e soprattutto in un unica direzione, cioè la periferica e il pc non possono scambiarsi dati contemporaneamente, ma uno per volta. Queste caratteristiche rendono l' usb più adatto al collegamento di dispositivi "semplici" come tastiere e mouse, e meno adatto per periferiche che necessitano di un più alto consumo energetico, infatti l'Usb 2.0 può erogare una potenza massima di 2,5 watt, e una velocità massima di trasmissione teorica di 480Mbit/s.
Per contro, il Firewire400 utilizza una trasmissione full duplex che lo rende più efficiente dell'Usb, inoltre il cavo Firewire può erogare fino a 45 watt di potenzae velocità massima di trasmissione teorica di 400Mbit/s, anche se garantisce una banda reale superiore a quella dell'Usb 2.0.

Negli ultimi anni con l'ingigantirsi della capacità dei dispositivi di memorizzazione di massa, è diventato un fattore decisivo quello della velocità di trasferimento. Si è resa quindi indispensabile un'ulteriore evoluzione che ovviamente è ancora in atto.
Nel 2003 Apple ha introdotto sul mercato lo standard definito l'anno prima IEEE 1394b ovvero Firewire800 con velocità di 800Mbit/s, e l'anno scorso, è stato definito lo standard IEEE 1394b-2008 per il Firewire3200 con 3200Mbit/s di velocità massima teorica, commercializzato a partire dal 2009, tempo in cui sbarcherà in questo settore il nuovissimo Usb3.0 che vanta una velocità di 4800Mbit/s per un erogazione di soli 4,5 watt.





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iLife '09


Steve Jobs dichiara: "iLife continua a essere una delle motivazioni principali per cui i nostri clienti scelgono di passare a Mac, con iLife ’09, abbiamo reso ancor più divertente lavorare con le foto, creare filmati e imparare a suonare uno strumento, in particolare gli utenti di iMovie si innamoreranno delle nuove funzionalità, potenti eppure facili da utilizzare".
L'aggiornamento per chi già possiede la suite precedente, è offerto da Apple a 79€.
iLife '09 comprende le applicazioni:
  1. iPhoto: organizza, archivia i tuoi scatti in una libreria, pubblica i tuoi album con un clic su Facebook o Flickr;
  2. iMovie: impara a lavorare con i filmati, creare video in modo semplice e intuitivo;
  3. GarageBand: crea la tua musica, imparando a suonare il piano o la chitarra;
  4. iWeb: progetta e pubblica un sito o un blog in pochi semplici passi, senza conoscere una riga di HTML;
  5. iDvd: tecnologia drag and drop anche per creare splendidi DVD con menu e animazioni personalizzate con proprie foto e filmati.






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Ecco l'Office di Apple, iWorks 2009



Arriva la nuovissima suite iWorks '09, scaricabile la versione di prova gratuita, valida 30 giorni. Ecco l'occasione per gli utenti mac di provare con mano le nuovissime caratteristiche tutte da scoprire.
La suite comprende tre programmi da ufficio facili e istantanei:
  1. Pages: crea in pochi minuti documenti dal design eccezionale come inviti, volantini, curricula, tesi, e molto altro grazie agli oltre 180 modelli già pronti sviluppati da Apple;
  2. Keynote: ogni presentazione diventa uno spettacolo con le nuove animazioni ed effetti;
  3. Numbers: fogli elettronici più semplici che mai con tabelle e grafici dinamici.
Scarica la versione di prova iWorks 2009

Si sconsiglia di reperire release pirata; confermata la presenza di un trojan diffuso tramite copie di contrabbando.
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Last Privacy Policy Update - Sunday, 3 May 2009
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