giovedì 30 aprile 2009

House of the Dead: Overkill

Quella di House of the Dead è una fortunata serie che da anni imperversa le sale giochi rappresentando uno dei più famosi esponenti del genere degli sparatutto su binari. Dopo il recente remake di The House of the Dead 2 & 3 Return. SEGA riprova a portare su console la stessa esperienza del cabinato con una gustosa esclusiva Wii cercando al contempo di rinnovarne il genere.

Ciak si gira :
House of the Dead: Overkill prende ispirazione dal recente progetto Grindhouse di Tarantino e Rodriguez per portare sui nostri schermi videoludici un b-movie in perfetto stile anni ‘70. Questa idea si adatta particolarmente alla serie targata SEGA, notoriamente povera di storia e basata totalmente sulla frenetica apparizione di zombie intenti a fare del nostro corpo un succulento pasto. Abbiamo quindi la possibilità di impersonare lo sboccato detective Isaac Washington e il taciturno Agente G nella loro missione volta a fermare il sadico Papa Ceasar, un bizzarro personaggio intento a perseguire il suo diabolico piano di conquista. Come ogni trash movie che si rispetti i discorsi sono ricchi di parolacce e la storia rappresenta un mero pretesto per uccidere orde di zombie, tuttavia la brillantezza dei dialoghi e la simpatia dei personaggi e delle situazioni rende l’esperienza di gioco goliardica e insanamente divertente. Fin dai primi momenti di gioco si nota subito la profonda differenza che contraddistingue il titolo da Resident Evil: Umbrella Chronicles, primo sparatutto su binari uscito sulla bianca console Nintendo, caratterizzato da tetri ambienti e tempi più lenti rispetto all’atmosfera fracassona e arcade di Overkill.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails